Una giornata alla Cooperativa Garibaldi, che si fa carico dei ragazzi con disabilità.
Ma la caratteristica principale qui, è che i soci fondatori dell'Azienda, sono proprio loro.
Ma la caratteristica principale qui, è che i soci fondatori dell'Azienda, sono proprio loro.
Voce: Daniele Piervincenzi
Riprese e montaggio: Ilaria Proietti Mercuri
Riprese e montaggio: Ilaria Proietti Mercuri
L'autismo non è la fine del mondo. È l'inizio di un nuovo modo di vedere le cose.
Se dovesse capitarvi di parlare con un ragazzo autistico, non chiedetegli quanti anni hai, di dove sei, chiedetegli il suo punto di vista. Addentratevi nel suo mondo. Sforzatevi di capire. Cambiate prospettive, rigiratele, cercate quelle più semplici: che poi sono anche le più belle.
Se dovesse capitarvi di parlare con un ragazzo autistico, non chiedetegli quanti anni hai, di dove sei, chiedetegli il suo punto di vista. Addentratevi nel suo mondo. Sforzatevi di capire. Cambiate prospettive, rigiratele, cercate quelle più semplici: che poi sono anche le più belle.
Qui alla Cooperativa Garibaldi non è difficile addentrarsi nel mondo dell'autismo, perchè a portare avanti quest'azienda sono proprio loro. Ed ora, assieme al lavoro, è partito anche il progetto "Dopo di noi", che nasce dall'idea di dare un futuro a questi ragazzi che, in un modo o nell'altro, dipenderanno sempre dai propri genitori.
Grazie a questa legge infatti, finalmente si è trovato il modo di renderli autonomi. Passata già dal 2016 però, su 130.000 aventi diritto, solo 6.000 ne usufruiscono.
Perchè? Quali sono gli intoppi burocratici? Nonostante le difficoltà, la Cooperativa Garibaldi è un forte esempio di chi ce l’ha fatta.
Grazie a questa legge infatti, finalmente si è trovato il modo di renderli autonomi. Passata già dal 2016 però, su 130.000 aventi diritto, solo 6.000 ne usufruiscono.
Perchè? Quali sono gli intoppi burocratici? Nonostante le difficoltà, la Cooperativa Garibaldi è un forte esempio di chi ce l’ha fatta.
