Ilaria Proietti Mercuri, classe 1994, è una giornalista romana. Dopo aver studiato Scienze della Comunicazione a Roma Tre ha intrapreso un Master in giornalismo radiotelevisivo. È iscritta all'albo dei giornalisti pubblicisti (N. Tess. 177375).
Ha praticato volontariato in Tanzania, nel carcere di Rebibbia, ed ha svolto il servizio civile come ufficio stampa di un'azienda di ragazzi autistici. Per questo spesso nelle sue inchieste ed articoli tratta temi quali il Terzo Mondo, la detenzione nelle carceri e l'autismo.
Ha lavorato per varie Tv quali TgCom24, Tg5, Tv8, ha condotto un programma radio chiamato "Verdi bianchi e rossi".
Attualmente lavora come videoreporter per Fanpage.
Ha praticato volontariato in Tanzania, nel carcere di Rebibbia, ed ha svolto il servizio civile come ufficio stampa di un'azienda di ragazzi autistici. Per questo spesso nelle sue inchieste ed articoli tratta temi quali il Terzo Mondo, la detenzione nelle carceri e l'autismo.
Ha lavorato per varie Tv quali TgCom24, Tg5, Tv8, ha condotto un programma radio chiamato "Verdi bianchi e rossi".
Attualmente lavora come videoreporter per Fanpage.
Nel frattempo, essendo videomaker e pilota di drone, ha deciso di avvicinarsi anche al mondo delle pubblicità, collabora infatti con diversi brand quali Jeep, Mercedes, Carpisa, Ferrari, Bulgari, e altri.
Autrice del libro "Sporcatevi di tante storie".
Un viaggio per luoghi, che è soprattutto un viaggio dentro il cuore delle persone. Dalle ragazze con il velo che vorrebbero assaporare la libertà di indossare un bikini al mare. A chi crede ancora nell’amore nonostante abbia vissuto in un paese dove hanno preferito alzare un muro piuttosto che costruire ponti. Storie di chi vive nel continente nero, non ha nulla, eppure sorride più di chiunque altro. O racconti di chi finisce dietro le sbarre e sa di aver sbagliato, ma ha solo bisogno di un po’ di tenerezza.
Autrice del libro "Sporcatevi di tante storie".
Un viaggio per luoghi, che è soprattutto un viaggio dentro il cuore delle persone. Dalle ragazze con il velo che vorrebbero assaporare la libertà di indossare un bikini al mare. A chi crede ancora nell’amore nonostante abbia vissuto in un paese dove hanno preferito alzare un muro piuttosto che costruire ponti. Storie di chi vive nel continente nero, non ha nulla, eppure sorride più di chiunque altro. O racconti di chi finisce dietro le sbarre e sa di aver sbagliato, ma ha solo bisogno di un po’ di tenerezza.